L'attesa è stata lunga, ma alla fine sono tornata. L'ispirazione se n'era andata, o semplicemente non avevo più tempo né testa per scrivere...
Negli ultimi tempi ho realizzato ancora più consapevolmente di quanta gente poco normale popoli questo mondo. Finché ti trovi a frequentare sempre gli stessi ambienti e le stesse tipologie di persone, non ci si rende conto del resto, ma quando sei costretta a confrontarti con tutto ciò che può esistere, soprattutto in un ambiente di lavoro, le cose cambiano.
C'è quella matta che appena ti si siede accanto inizia col terzo grado e allora gentilmente ti alzi, c'è quella che si fa il bagno nel profumo (sicuramente tarocco, tipo Scianel n°55) e non pensa di poter provocare svenimenti e conati nei vicini di scrivania, c'è quella che non si sa che fa nella vita e appena le vai a chiedere qualcosa si lamenta "Eh no, Giulia, adesso no, ho da fare" - "Cosa?" - silenzio, c'è quella che pensa solo ad urlare per esercitare l'unico sputo di potere che ha, c'è quello viscido che ci prova con tutte e pensa di essere fico, quello che ti prende per il culo perché sei di Roma e il "Vaffanculo" con la cadenza centroitalica non glielo risparmia nessuno, e così via. Certo, ammetto che molti dei soggetti anormali osservati sono donne e su questo devo ancora ragionarci. Tra i numerosi schizzati, ci sono anche persone normali, lo ammetto, e con alcuni di loro ieri ho trascorso una piacevole serata, conclusasi in un rinomato locale milanese. Ed è stata proprio la conclusione che mi ha accompagnata a letto sconsolata. Un locale stracolmo di gente che va là solo per rimorchiare, cosa sicuramente non biasimabile, al contrario dei metodi di approccio: una "carezza" sulle spalle, far finta di inciampare sui piedi dell'altro, farsi avanti per il proprio amico, elemosinare sigarette, ballare davanti all'interessato in stile Carlton (Willy, il principe di Bel Air)... Persone adulte che si comportano come sedicenni, che magari però vanno a farsi fare al bagno un "PconI" (mi sembra troppo volgare scriverlo per esteso, lavorate d'immaginazione). E le tipe che pur di accalappiare "quello giusto" si mettono in mostra strusciandosi su tutto e tutti e che per non passare da zoccole non la danno via la prima sera, al massimo vanno in macchina o al bagno e praticano il suddetto "PconI".
Ieri sera ero troppo "relax" per rendermi conto di tutto, questa è la visione lucida che mi si è palesata alla mente questa mattina. Meglio così.