Friday, June 24, 2005


Alle poste.
Già ti rode il culo perché il postino non ha citofonato per consegnarti una raccomandata mentre tu eri in casa.
Già ti rode il culo perché andare alle poste vuol dire immolare una mattinata davanti a quindici sportelli di cui solo due aperti.
Già ti rode il culo perché si è rotta la dispensatrice dei numeri e ciò implica una lotta per il mantenimento della posizione guadagnata al via con uno scatto all'entrata dell'edificio.
Già ti rode il culo.
Quando arriva il tuo turno tutti quelli che hai dietro ti urlano "Signori' si è liberato il tre! Tocca a lei, vada vada". Lo so, cazzo che tocca a me! Ma ecco che in corsa, dalla porta di entrata, una giovane fanciulla bionda dalle morbide curve (tracagnotta) si fionda al mio sportello tre... Eh no, non ci siamo ragazzi. "Signori', non la faccia anna' avanti, deve da fa' la fila come a noi, che semo stronzi?!".
La folla ha ragione, non posso deluderla, si tratta di orgoglio personale, attacca! La colgo alle spalle, "Guardi che la fila va rispettata, non trovo sia un comportamento educato il suo, signorina... io c'ho fatto la muffa a forza de fa' la fila, adesso lei riprende le sue carte e si mette in coda!". Tié! Neanche ha il coraggio di guardarmi la vigliacca. Ma poi si gira.
Non era cicciona, era incinta.

Morale: la prossima volta che vado alle poste mi metto un pallone sotto la maglietta.

Monday, June 13, 2005


Pillole di saggezza. Ancora.


Nella vita ci sono le cose vere e le cose supposte.
Le cose vere per il momento le mettiamo da parte, ma le supposte... dove le mettiamo le supposte?

Grande Totò.

Saturday, June 11, 2005


Un pezzo di storia.
"Stanotte me so' sognato una telecamera che riprendeva e poi uno che sparava..."
"Ma che te sei visto ieri sera? Starsky & Hutch?"
"No, un pezzetto delle Comiche"

Ogni volta che riguardo questo pezzo di filmino muoio.
Ma si può essere più profondi di Gei Ar?


Wednesday, June 08, 2005


Pillole di saggezza.


Ancora non lo avevo fatto da quando ho iniziato a scrivere, ma è doveroso renderle omaggio. Il mio mito.

Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un pò più in la
sono un cuore vagabondo che di regole non ne ha
la mia vita è un roulette i miei numeri tu li sai
il mio corpo è una moquette dove tu ti addormenterai.
...
Tutti dicono che l’amore va a braccetto con la follia
ma per una che è già matta tutto questo che vuoi che sia
tante volte l’incoscienza è la strada della virtù
litigare, litigare per amarsi sempre di più.
...
Ma girando la mia terra io mi sono convinta che
non c’è odio non c’è guerra quando a letto l’amore c’è
...
Com’è bello far l’amore da Trieste in giù
l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu
e se ti lascia lo sai che si fa...
trovi un altro più bello, che problemi non ha