Wednesday, September 14, 2005


Rientro a sorpresa di bau.
Credevo di aver perso l'ispirazione, che non ci fosse più regia (questa la dedico a colui che sa), e invece, eccomi qui, di nuovo tra queste righe.
Alcuni aneddoti.
Avevo chiesto ad Artemio se mi portava briuste (per gli ignoranti wurstel) e crauti dalla Germania, non gli avrei dato molta fiducia e invece mi sono dovuta ricredere: bravo Artemio! Peccato che fossero scaduti...
Ho saputo che Marta si é fatta riconoscere anche a Berlino: ha scambiato la sua valigia con quella di un altro, ma non si é rassegnata all'idea neanche dopo la terza cravatta rinvenuta.
Gei Ar ha avuto a che fare con un greco che parlava solo il tedesco ed era rimasto alla seconda guerra mondiale.
Io mi sono imbattuta in un signorotto milanese, che dopo aver intuito, forse dall'accento, che non ero della sua zona, si é prodigato nel spiegarmi cosa fosse il tomino. Ma perché? "Come si chiama lui?" "Tom" "Che razza é?" "Un pointer" "Bello, bello... Tom.... Tom... tomino. Sai cos'è il tomino?" "Si, è.." "Il tomino é un formaggio" Pausa "Sono di Roma, mica stupida". Al nostro secondo incontro mi dava del Lei.

Il mondo é bello perché è avariato.

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