Friday, July 07, 2006


L'altro giorno mi sono dedicata alla vita da cittadina. La scadenza della mia carta d'identità incombeva sul futuro, così mi sono decisa ad andare nella sede del V Municipio e affrontare la situazione. Dopo cinque anni che non mettevo piede là dentro, ho deciso che lo farò solo tra altri cinque.

Tutto è uguale, lo stesso casino, la stessa confusione, la stessa gente cafona, le stesse lamentele. Tutto uguale tranne un particolare: per parcheggiare devo pagare. Pagare un cazzo di euro per andare a fare la fila! Non solo ci vai per necessità, non solo lo fai controvoglia, ma devi pure pagare. Comunque, decido di andarci un giovedi all'ora di pranzo, sperando che la gente, vecchi e bambini compresi, stiano a casa a mangiare e a ristorarsi dal caldo, e invece no. Arrivo, all'ingresso mi danno un numero, entro nella sala e scopro che la fila c'è, ma non esiste un tabellone su cui scorrano i numeri e sei tu che devi tenere il conto da sola, magari chiedendo un po' a tutti che numero sono, tanto per essere certa di quando sia il tuo turno. Immaginate il panico, visto che la Gente (si, Gente con G maiuscola) è un popolo di furbi e di rimambiti, che non accetta di stare in coda e che crede sempre di essere arrivato prima di quello che hanno davanti. Dopo un'ora e mezza tocca a me, dopodichè devo attendere dieci minuti perchè il documento sia pronto. I dieci minuti diventano mezz'ora e nel frattempo arriva anche la polizia perchè il tizio davanti a me pretende di farsi la carta d'identità senza testimoni nè altri documenti. Per farla breve, dopo due ore di agonia esco da quell'ufficio. Sono provata dal caldo e dalla fame, così cedo allo stomaco e mi fermo nel McDrive là di fronte. Ho fame. Prendo un panino, provo una sensazione di vomito mentre mangio, ma continuo a divorare tutto perchè sono famelica. A pancia piena risalgo in macchina e torno a casa. La sera salto la cena, perchè sono ancora sazia. Vado a letto e sono ancora sazia. Alle tre del mattino ho ancora gli occhi sgranati e mi sento piena di energia, così traggo le mie conclusioni.
Ho dovuto pagare per parcheggiare, ho fatto due ore di fila, ho visto la polizia irrompere in una sala perchè un tizio stava sclerando, sono uscita credendo che tutto fosse finito e invece... sono stata drogata da un panino di McDonald. Mai abbassare la guardia. Mai.


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