Monday, January 16, 2006


La perenne lotta tra podisti e padroni di cani, e tra padroni di cani buoni e cattivi.
Il parco è per ovvie ragioni frequentato dai padroni e i loro cani e da instancabili corridori. Tra questi ultimi si possono distinguere diverse tipologie: i professionisti, gli incalliti, le donne che non corrono ma camminano "velocemente", i domenicali che sperano di buttare giù la panza in quattro volte al mese, i pensionati precoci che si sono trovati un nuovo passatempo. La domenica è il giorno peggiore. C'è chi per evitare i cani a passeggio scavalca una rete e corre in un parco parallelo, chi sceglie i vialetti sterrati e chi pretende di correre senza essere intralciato lungo i vialetti mattonati di passaggio. L'altro giorno, con il cane al guinzaglio, passeggiavo su un vialetto mattonato e sentivo una presenza incombente alle mie spalle. Di solito il podista serio per evitare rallentamenti alla sua andatura gira al largo appena vede qualcuno in prospettiva, il podista improvvisato no, ed è quello che è toccato a me. Questo mi si piazza dietro e inizia: "Chissà dove devo passare io...guarda se questa si toglie...è assurdo...guarda, mica si toglie di mezzo con questo cazzo di cane". E basta! Sei alle mie spalle, alla distanza di trenta centimetri e mi parli così! Al che, spronata anche dal primo giorno di ciclo e da incontrollabili tempeste ormonali, ho inchiodato. Il cretino ha frenato come nei cartoni animati, poi mi ha sorpassato, ma non gli ho dato il tempo di fare un passo che ho iniziato ad urlargli dietro: "Siamo in un parco, ci sono tre vialetti, lo spazio per passare c'è, se lei viene a correre una volta a settimana e si sente già come Polinestore nell'antica Grecia è un suo problema!". Credo che abbia inteso Polinestore come una parolaccia, perchè si è fermato ed è tornato indietro. "Che hai detto?" "Che lo spazio c'è" "No, che hai detto dopo" "Che dovrebbe correre più spesso, almeno saprebbe come funziona qui" "No, dopo" "Polinestore?" "Eh!" "Vabè,lasciamo stare, se avessi detto Stefano Baldini?" "Chi?!" "Senta, la prossima volta che la vedo cambio strada, ok?" "Grrrr". Un grugnito e riprende a correre ansimante, probabilmente anche molto frastornato dalla conversazione. Comunque, pochi metri più in là, sciolgo il cane che ha bisogno di correre e giocare. Un incontro tra cani. L'altro, un cavolo di cane inesistente, peloso, bianco e tutto spettinato, sta insieme a una signora con la faccia acida e gli occhiali da maestra anni 50. Mi avvicino per riprendere il mio, quando lo sgorbio bianco si fionda su di lui, e siccome il mio non è coglione, risponde all'insulto. La signora comincia ad urlarmi contro: "Non si tiene sciolto un cane così! Guarda che roba! Attenta! Se lo mangia!". Il mio cane ha problemi di fifoneria, premetto che scappa al primo allarme, ma mica lo devo spiegare a tutti. Non avevo voglia di litigare di nuovo, così ho recuperato il cane, l'ho guardata e con tono affabile le ho comunicato i miei sentimenti: "Mavvaffanculo".

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Minchia il ciclo ti trasforma in Mr. Hide :P

11:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Mi chiedevo...ma il test si può rifare?...a me 84 non soddisfa...

5:30 PM  

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